La regolamentazione dell’irrigazione delle colture legnose in Australia sono uno dei temi discussi nel progetto COALA che mira a dimostrare quanto i dati di Copernicus e la nuova infrastruttura Data and Information Access Service (DIAS) possano influire in meglio sulle decisioni in merito alla gestione sull’irrigazione e sui nutrienti da utilizzare.
La regolamentazione dell’irrigazione delle colture legnose in Australia sono uno dei temi discussi nel progetto COALA che mira a dimostrare quanto i dati di Copernicus e la nuova infrastruttura Data and Information Access Service (DIAS) possano influire in meglio sulle decisioni in merito alla gestione sull’irrigazione e sui nutrienti da utilizzare.
L’articolo esplora il tema dell’uso dell’acqua nelle colture legnose e il ruolo che queste colture possono svolgere nella gestione dell’acqua. In particolare, l’articolo si concentra sui benefici dei coltivi legnosi rispetto ai coltivi tradizionali e alle colture erbacee.
Il coltivare piante legnose può ridurre la quantità di acqua necessaria per la produzione di biomassa, grazie alla loro capacità di resistere meglio alla siccità e di trattenere l’acqua nel terreno. Ciò può anche ridurre la necessità di irrigazione, il che è particolarmente importante in regioni dove l’acqua è scarsa o dove ci sono conflitti sull’uso dell’acqua.
L’articolo sottolinea anche l’importanza di considerare l’impatto delle colture legnose sull’ecosistema e sulle comunità locali. Sebbene ci siano molti vantaggi nell’utilizzare le colture legnose, è importante considerare le implicazioni a livello di ecosistema e di comunità locali. Ad esempio, il coltivare piante legnose può portare a una riduzione della biodiversità, il che può avere conseguenze negative per l’ambiente circostante.
In generale, l’articolo segnala l’importanza di considerare l’uso dell’acqua nelle colture legnose e di valutare attentamente i benefici e le possibili conseguenze prima di intraprendere una nuova attività di coltivazione.
COALA Project e Ariespace. Ariespace è una PMI fondata come prima azienda spin-off dell’Università di Napoli Federico II. Con oltre 10 anni di esperienza nei settori delle soluzioni di telerilevamento e geo-informazione, fornisce prodotti, servizi e consulenza per il monitoraggio delle risorse agricole e forestali basate sui dati satellitari.